Giro d’Italia 2018, Mohoric: “Giornata speciale. Avevo segnato questa tappa fin da quando avevo visto il percorso del Giro”
Giornata perfetta per Matej Mohoric al Giro d’Italia 2018. L’ex Campione del Mondo Under23 ha seguito l’allungo di Davide Villella (Astana) sull’ultimo GPM di giornata, riportandosi con il bergamasco su Marco Frapporti (Androni – Sidermec). Il portacolori della Bahrain – Merida da quel momento si è portato in testa e con il suo ritmo ha staccato prima Frapporti e poi Villella. L’unico a seguire il ritmo dello sloveno è stato il tedesco Nico Denz (AG2R La Mondiale), rientrato in discesa, con il quale Mohoric si è giocato la vittoria finale allo sprint. Successo che alla fine è andato a Mohoric, alla sua seconda vittoria stagionale.
Tanta ovviamente la soddisfazione di Mohoric dopo aver tagliato il traguardo: “È stata una giornata veramente speciale. Avevo segnato questa tappa fin da quando avevo visto il percorso del Giro. Volevo andare in fuga perché pensavo fosse probabile che la fuga andasse all’arrivo. Purtroppo dietro si è staccato Chaves quindi sono venuti a prenderci. Non avevo speso comunque tanto e mi sentivo bene. Sull’ultima salita visto partire Villella e chiesto se potevo attaccare. Mi hanno dato il via libera e sono contento della vittoria”.
“Ho provato ad attaccare prima dello sprint perché avevo qualche dubbio per la volata finale – aggiunge il corridore della Bahrain – Merida – Non ci sono riuscito, Denz però collaborava e quindi ho voluto rischiare ed aspettare lo sprint e dare tutto nello sprint“.
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Vorrei conoscere i motivi esatti e totali delle mediocri prestazioni di Fabio >Aru. Di che soffre? Perché nelle grandi corse a tappe ha sempre un momento negativo decisivo?. Grazie Guido Renzi
Per il momento Aru non sembra esser al top della forma, ma dalle sue parole emerge come il suo obiettivo sia arrivare al 100% alla terza settimana